Nuove note di rilascio del software TA

17 giugno 2025

Oggetto: Nuovo algoritmo Sentia TA - Notifica di rilascio dell'aggiornamento software

Siamo lieti di informarvi di un importante aggiornamento del test Sentia per l'acidità titolabile (TA), che sarà incluso nella prossima versione del software: la versione 2.3.1.555.


Aggiornamenti e miglioramenti principali:

1. Introduzione della fase di diluizione obbligatoria

Per migliorare l'accuratezza e la ripetibilità, il nuovo algoritmo TA richiede ora una fase di diluizione, seguendo la stessa procedura del test dell'acido acetico.

➡️ Mescolare 1 parte di vino/succo (100 µL) con 3 parti di acqua distillata o deionizzata (300 µL).

2. Fase Degas Ora facoltativa

Il degasaggio non è più obbligatorio. È ora raccomandato solo se il campione presenta un'effervescenza visibile o se è noto che contiene livelli molto elevati di CO₂ disciolta.

3. Aggiornamento dell'algoritmo per risultati più affidabili

Il precedente algoritmo di apprendimento automatico è stato sostituito da un algoritmo elettrochimico che utilizza curve di calibrazione note, formule matematiche e regole di elaborazione del segnale. Questa modifica migliora l'accuratezza e la coerenza su una gamma più ampia di campioni di vino e succo, anche in condizioni variabili.

4. Aggiornamento del software necessario per eseguire il test TA

I clienti devono aggiornare il nuovo software per continuare a utilizzare il test TA.

➡️ Le versioni precedenti non saranno più supportate e i tentativi di eseguire il test su un software obsoleto genereranno un errore "30-05 Calibration Data Not Found".

5. Le strisce reattive esistenti rimangono compatibili

Non è necessario sostituire l'attuale inventario di strisce TA: tutte le scorte esistenti sul campo sono pienamente compatibili con il nuovo algoritmo e la nuova versione del software.

6. Compatibilità ampliata dei campioni

Il test TA aggiornato è ora convalidato sia per il vino che per il succo, ampliando la sua utilità e migliorando il processo decisionale nelle prime fasi del processo di vinificazione.

Perché introdurre una fase di diluizione?

Ci rendiamo conto che questo passaggio aggiunge una piccola modifica al flusso di lavoro, ma è stato accuratamente progettato per ridurre la variabilità e migliorare l'accuratezza nella maggior parte delle varietà di vino.

Perché è utile:

La diluizione porta i livelli di pH del campione a un livello costante, indipendentemente dal pH del vino originale. Ciò contribuisce a garantire reazioni chimiche più stabili e risultati riproducibili. Ciò si traduce in una maggiore fiducia nelle letture, per tutti gli stili di vino e le annate.

Vantaggio bonus:

La stessa fase sblocca i test affidabili per il succo, supportando i viticoltori nelle prime fasi della produzione con dati significativi e fruibili.

Si tratta di una semplice regolazione che offre un grande balzo in avanti in termini di prestazioni e flessibilità.

Figura: Dati di correlazione per campioni di vino rosso (n=25): Sentia vs. Metrohm Autotitrator - confrontando i campioni diluiti (arancione) con quelli non diluiti (blu).

Confidiamo che queste informazioni vi aiutino a guidare con sicurezza i vostri clienti durante la transizione. Se avete domande o necessitate di ulteriore materiale di supporto, non esitate a contattarci.

Tyrone Blode